Descrizione

Occhio di falco pietra burattata

L’Occhio di falco è la pietra migliore per i viaggi astrali, la chiaroveggenza e la visione a distanza. Aiuta i guaritori ad essere protetti dall’energia negativa degli altri. Protettivo quando si viaggia in collina o in montagna. Da utilizzare per espandere i tuoi orizzonti sul lavoro. Contribuirà a portare nuove opportunità. Conosciuto anche come Occhio di falco e Occhio di tigre blu.

Mineralogia: quarzo fibroso nero-bluastro. trigonale.  primario.
Indicazioni:  Visione d’insieme, distanza;  Combatte il nervosismo e l’agitazione interiore; Consente di non perdere l’orientamento nelle situazioni complesse e nelle decisioni difficili;

Pulizia e Ricarica: tramite immersione in acqua fredda salata (qualche ora) o con bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando l’ametista avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è il caso di riconsegnarla alla natura, liberandola in acqua

Utilizzo: portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in ciondoli, collane o bracciali; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima anche durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; minerale fondamentale nei trattamenti di cristalloterapia